Ultima giornata dedicata alle comproprietà, con l’Avellino protagonista in positivo su un paio di operazioni.  Innanzitutto va salutato come un grande successo l’acquisto completo del cartellino del difensore centrale Armando Izzo risolvendo in proprio favore l’iniziale comproprietà con il Napoli. Il ventiduenne era uno degli elementi su cui si puntava e che si temeva potesse fare gola anche alla squadra che deteneva l’altra metà del cartellino. Flebile, invece, l’interessamento del Napoli, che alla fine non è riuscito nell’intento di strappare il centrale alle buste. L’aggiudicazione è per i bianco verdi che dunque, puntando sul rinnovo di Fabbro, potrebbero disporre, per la prossima stagione, della coppia centrale che ha già giocato insieme nel campionato appena archiviato. Oltre a quella di Izzo, nella giornata stabilita come termine ultimo per la soluzione delle comproprietà, l’Avellino è andato alle buste anche per le comproprietà riguardanti Michel Panatti e Andrea De Vito. Il centrocampista, che per la verità non aveva mai entusiasmato durante la sua permanenza ad Avellino, diventa a tutti gli effetti del Como, dove farà ritorno, mentre il cartellino dell’esterno sinistro – inizialmente in compartecipazione col Cittadella - è stato rilevato dal club biancoverde. In entrambi i casi le società interessate non hanno effettuato alcun deposito in busta chiusa. Soluzione strana, dunque, che però consente all’Avellino di ottenere un buon elemento tra i suoi giocatori. Adesso la concentrazione, dopo la soluzione dei nodi delle comproprietà, si sposta tutta sulla ricerca di un attaccante. Galabinov non sarà più un biancoverde, e questo lo si era capito da tempo. Addirittura si parla dell’interessamento di qualche club estero per il bulgaro che con i suoi gol ha entusiasmato la piazza e si è messo in luce anche in ambito nazionale, e, sembra, anche internazionale. La ricerca di una punta di esperienza è necessaria per non lasciare sguarnito un reparto che non potrà certamente fare affidamento sui soli Castaldo e Pozzebon, oltre che su Biancolino, che però, come già visto quest’anno, non ha più nelle gambe la tenuta di qualche anno fa. Certamente l’essersi assicurati per tempo un attaccante di prospettiva come Pozzebon è stata una operazione importante, ma da sola certamente non sufficiente a risolvere i problemi in attacco dei Lupi. Non si esclude quindi che nelle prossime ore possa registrarsi qualche novità importante anche nel settore avanzato.