L’Avellino brinda al passaggio del turno di coppa Italia. A differenza della passata stagione la formazione biancoverde non si lascia sfuggire l’occasione di incrementare il proprio cammino nella competizione tricolore, e superando il Matera con il risultato minimo, si proietta alla prossima sfida, in programma nel weekend che verrà contro il Verona. Come spesso accaduto nel precampionato, decisivo è stato il capitano D’Angelo, che sbloccava la gara all’undicesimo del primo tempo, determinando il risultato che sarebbe poi stato quello definitivo. Quello di ieri è stato anche il primo Avellino schierato con il 4-1-4-1, il modulo che Novellino ha provato durante il ritiro e che si pensava potesse momentaneamente accantonare per debuttare con il più classico ed offensivo 4-4-2. Ed invece per la sfida contro il Matera si è andati proprio sul modulo provato in ritiro, con Radu tra i pali, la difesa a quattro formata da Laverone, Suagher, Migliorini e Rizzato; Di Tacchio ha agito da frangiflutti davanti alla difesa biancoverde, mentre in mediana hanno operato Molina (sostituito poi, al 21' del secondo tempo da Camarà), D'Angelo (che ha lasciato spaio al 31' della ripresa a Falasco), Moretti e Bidaoui (che ha poi lasciato il campo al 41' del secondo tempo a Ngawa); a  Castaldo il compito di rappresentare il terminale offensivo della squadra. Con questa formazione dunque l’Avellino si è preso il passaggio del turno di Coppa Italia, ma soprattutto ha posto in essere le prove generali per la stagione che sta per cominciare. Buone indicazioni, soprattutto se si considera che il Matera aveva nelle gambe già un impegno in più dei lupi nella competizione e che dunque il test di ieri è stato uno di quelli veri, che non lasciano dubbi in merito a quanto di buono fino a questo momento fatto da squadra ed allenatore. Appuntamento dunque a sabato o domenica prossimi per la sfida al Vero