Tutto bene per l’Avellino nel temutissimo derby contro il Sorrento. Stavolta non si segnalano errori nella gestione del risultato da parte della squadra biancoverde, che riesce in modo impeccabile  a gestire partita e risultato. Si diceva di un derby molto temuto alla vigilia, sia per le indubbie qualità della squadra allenata dall’ex Giovanni Bucaro, sia per lo stato di tensione emotiva mostrata dalla squadra biancoverde, costretta sempre a subire la rimonta avversaria in pieno recupero. Stavolta non è accaduto, segno evidente che la settimana intensa di lavoro ha prodotto frutti importanti. Avellino disposto in campo da Rastelli con Fumagalli tra i pali; Zappacosta, Fabbro, Giosa e Pezzella in difesa; D’Angelo, Panatti e Millesi in mediana; Catania e ridosso delle sue punte De Angelis e Castaldo. Proprio il bomber, rientrante dopo un turno di stop causato da noie muscolari, sbloccava il risultato dopo appena sei minuti. Un gol che serviva a spianare la strada alla formazione avellinese, che poteva gestire il match in discesa, anche se la reazione del Sorrento c’era e portava anche la squadra costiera ad un passo dal pari. Le speranze della formazione di Bucaro si infrangevano però sul palo della porta difesa da  Fumagalli. Immediatamente dopo la reazione del Sorrento arrivava l’episodio decisivo e contestatissimo: calcio di rigore per l’Avellino, che De Angelis trasformava in gol. A metà del primo tempo, tra le proteste dei sorrentini, il discorso sembrava definitivamente chiuso. Eppure la tranquillità non era ancora raggiunta. Rastelli voleva rafforzare il vantaggio e De Angelis, autore della prima doppietta stagionale, accontentava il proprio allenatore, mettendo in rete il gol del tre a zero, e di fatto chiudendo la gara, nel tempo di recupero della prima frazione di gioco. Ovviamente la ripresa era solo destinata alla gestione del risultato da parte della squadra di casa, mentre il Sorrento cercava vanamente il gol della bandiera. In casa Avellino c’era anche il tempo per registrare l’espulsione di Pezzella, per una entrata rude su un avversario. Una espulsione forse troppo pesante decretata dal direttore di gara, ma che purtroppo influirà negativamente sulla gestione della squadra in vista del match in programma venerdì sera, contro la Nocerina. Altro derby in vista, dunque, per la squadra irpina, che si avvia ad una nuova intensa settimana di lavoro, stavolta con il vantaggio di dovere analizzare più situazioni positive che negative, farne tesoro e tradurle in gioco anche nella prossima gara lontano dallo stadio Partenio Lombardi.