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La Scandone Avellino cambia rotta: ieri la presentazione ufficiale di Pancotto

Cesare Pancotto ritorna alla guida dei biancoverdi per tentare la salvezza. Esordio domani a Montegranaro. Cerca invece continuità la LPA Ariano, che va a fare visita ad Ancona dopo il successo contro Siena. Ottimista Agresti

Basket Avellino

“E’ un onore e un orgoglio essere di nuovo qui. Mi sento un animale di questa foresta, un vero lupo, e ho sentito come un dovere rispondere alla chiamata”. Con queste parole Cesare Pancotto è ritornato ufficialmente sulla panca dei lupi, per cercare di affrontare l’impresa della salvezza. Il suo obiettivo dichiarato è quello di portare positività in un ambiente che, al terzo allenatore, è un po’ scoraggiato e modificare questo stato di cose. Dopo l’arrivo di Pancotto si parla dell’imminente arrivo di un playmaker. Su questo il nuovo tecnico sembra non avere fretta, e parla di step da rispettare. Obiettivo primario è la partita di domenica, alla quale bisogna arrivare nel miglior modo possibile. Per ironia del destino, si inizia proprio dalla terra di origine del coach biancoverde, Montegranaro, che però giura di non lasciarsi andare a nostalgie di sorta e penserà solo al bene della Scandone, che ora è la sua casa. Sulla necessità di vincere subito la gara di domenica Pancotto non ha dubbi: anche altre gare erano da vincere in passato, ma ora bisogna solo guardare con fiducia al futuro. Certamente, quello che sogna, è una partenza lanciata, un esordio col botto, e magari quella di domani potrebbe essere l’occasione buona. Mentre ad Avellino si attende il riscatto con il cambio allenatore, ad Ariano si cerca la continuità di risultati. Trasferta dalla location prestigiosa per l’Lpa attesa al Pala Rossini di Ancona dalla Vesta Free Woman. Dopo il successo a Siena, le ragazze di coach Agresti proveranno a consolidare la posizione della griglia play-off. Si proverà a dare la sterzata definitiva al campionato in una gara che presenta comunque le sue difficoltà. L’infermeria si sta svuotando. Il tecnico ha ritrovato Grasso, ma si è bloccata Marciano. Maggi, Micovic ed Aversano lamentano ancora qualche fastidio. Ad Ancona sarà una gara impegnativa. Nonostante i quattro punti in meno in classifica ed il -10 dell’andata, può essere una gara aperta a qualsiasi risultato. Tre gli elementi cardine del complesso di coach Piccionne reduce dalla pesante sconfitte di Ragusa. Carola Sordi è la leader. Capocannoniere dello scorso campionato, sta confermando numeri eccellenti. La rivelazione è Monique Ndjock, camerunense italianizzata. A completare il tridente c’è la cilena Aragonese, anche lei protagonista al Pala Cardito, una tiratrice che, se in serata, sa far molto male da oltre l’arco. Le cifre delle due squadre sono praticamente identiche in termini di punti fatti e subiti. Il rendimento difensivo è lo stesso anche in termini di percentuali. Ancona concede ben il 35% alle avversarie nel tiro da tre. In attacco percentuali in leggera prevalenza per le marchigiane sia da sotto che dalla lunetta. Più netto il vantaggio da oltre l’arco dove Ariano è ultima insieme a Bologna con un misero 22%. Le ufitane si rifanno con i 47 rimbalzi di media, primato assoluto dell’intera serie cadetta.

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