Sembrava davvero potesse essere la volta buona, la domenica in grado di imprimere una svolta al campionato, ma anche a Pistoia Avellino alza bandiera bianca. Una nuova sconfitta ed una classifica che ora si fa difficile per i biancoverdi, caduti al cospetto della rivelazione, almeno fino ad oggi, di questo campionato. Pistoia con il successo su Avellino continua a volare a punteggio pieno in testa alla classifica, ed anche se dalla società cercano di abbassare i toni e l’entusiasmo, è evidente che il momento è più che esaltante. La partita del Pala Carrara era iniziata nel migliore dei m,odi con un primo quarto ben giocato che aveva visto i lupi sempre avanti. Alla fine del primo segmento sul tabellone si leggeva un risultato che avrebbe lasciato presagire una disfatta per Pistoia: Giorgio Tesi Group - Sidigas Avellino 17 - 28. 7 punti per Green e Acker. Poi il progressivo crollo, a partire dal secondo segmento, con le squadre che andavano alla pausa lunga sul punteggio di parità. 41 a 41, con un parziale impressionante della squadra di casa. Dal ritorno in campo delle due formazioni cominciava a delinearsi quello che sarebbe stato il risultato finale, con la chiusura del terzo quarto sul punteggio di vantaggio dei padroni di casa: 59 a 51. La situazione era destinata a non cambiare più, e la gara scorreva verso il 76 a 70 finale. Queste le dichiarazioni di coach Sacripanti rilasciate al termine del match contro Pistoia: “Mi sento di fare i complimenti a Pistoia che ha giocato una partita di grande energia. La nostra gara è stata decisa in maniera negativa tra il secondo e terzo quarto, quando abbiamo sbagliato troppi tiri e perso tanti palloni. Sono abbastanza contento però, dell’approccio e per come abbiamo reagito quando eravamo sotto fino ad arrivare al pareggio. E’ chiaro che qualche scelta sbagliata, qualche tiro non entrato ha fatto la differenza dando la vittoria a Pistoia. In alcuni sprazzi della gara abbiamo sofferto l’aggressività. Tirando le somme, Leunen ha giocato una gran partita e Cervi ci ha dato stabilità. Buva e Pini avrebbero potuto dare qualcosa in più. La nostra è un’atleticità ben precisa ma continuando a lavorare sulla tecnica e sulla tattica, utilizzando meglio i taglia fuori, potremmo sopperire a questa carenza”. Domenica nuovo impegno da non sbagliare. Al Pala del Mauro arriva Trento. E sarà davvero vietato sbagliare.
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