Che si trattasse di un infortunio non da niente lo si era capito subito, quando Cuali Dominguez era rimasta a terra, mani sul volto e un fiume di sangue dal naso. A distanza di tre giorni dalla botta subita in chiusura di seconda frazione in un fortuito quanto doloroso scontro di gioco arriva il verdetto. Per Claudia Dominguez si tratta di frattura al naso. Un colpo durissimo, che ovviamente incide anche sulla possibilità di impiego dell’argentina sul perimetro di gioco. La giocatrice non si perde d’animo e cercherà di mettersi a disposizione della squadra il prima possibile, con l’aiuto dello staff medico capitanato dal dottor Molinario, ma anche con l’ausilio di una maschera protettiva che dovrebbe consentire un parziale reintegro in squadra. Una tegola difficile da mandare giù in un momento delicato anche per la squadra, che ha mostrato segnali preoccupanti di tenuta nell’ultimo incontro casalingo contro Salerno, e che nel prossimo weekend sarà protagonista sul difficile parquet di Battipaglia. Difficile un recupero di Dominguez per quella data, ma almeno per il resto della squadra dovrebbe esserci la possibilità di allenarsi in maniera più continua rispetto alla settimana che ha preceduto lo scontro con Salerno, funestata da una serie di acciacchi e malanni di stagione che avevano messo all’angolo coach Agresti, che non aveva potuto praticamente mai lavorare con il gruppo al completo. L’infortunio di Dominguez costringe ovviamente a rivedere qualcosa a livello tattico e sulla modalità di aggiustare la quadra in vista di Battipaglia. Le avversarie saranno doppiamente galvanizzate per la sfida con Ariano. Da un lato si intravede la possibilità di affrontare una squadra che si è dimostrata non imbattibile. Dall’altro la formazione battipagliese arriva riposata al big match, avendo usufruito del proprio turno di stop imposto dalla formulazione del girone a sette squadre. Ovviamente ne nascerà una partita nella quale peseranno, oltre che le motivazioni, anche i nervi delle protagoniste in campo. Ariano ha dimostrato di avere qualche cedimento in tal senso. Prestare il fianco a Battipaglia significa andare incontro a quasi certa sconfitta. Ed allora: nervi saldi e voglia di fare. Con questi ingredienti può subito rimediarsi ad una battuta di arresto inattesa quanto sofferta.