Dopo le prime schermaglie registratesi in fatto di ridisegno degli equilibri di spogliatoio, arriva anche un volto nuovo in casa della Vis Ariano Calcio. Nella giornata di ieri la società ha comunicato di aver tesserato Luigi Terracciano, classe 1992. Il calciatore,  proveniente dalla Turris-Neapolis, squadra militante nel campionato di serie D, è un difensore esterno sinistro e  sarà utilizzabile già per la prossima trasferta di Massa Lubrense. L’emergenza determinatasi proprio su quella fascia a causa della squalifica di Armando Grasso e della probabile assenza al centro della difesa di Mario Grasso, che ha saltato l’ultima gara di campionato, ha spinto la società a chiudere in fretta l’affare anche in considerazione del fatto che, come detto, si sta tentando di dare una scossa generale all’ambiente, che nelle ultime gare si era un po’ seduto sugli allori, probabilmente anche sottovalutando la situazione e sopravvalutando le proprie potenzialità. Ma il campionato di Eccellenza è lungo e difficile, e non basta qualche prestazione sopra le righe per consacrare una squadra tra le protagoniste. Allo stesso modo, non c’è certamente da strapparsi i capelli, ma è sufficiente rimboccarsi le maniche e cercare di ricominciare da quegli otto punti in graduatoria, e cercare di risalire la china, allontanando quella quota critica che inizia tre punti più in giù, dove sono per il momento attestati Cicciano, e, più dietro, Palmese, Sant’Antonio Abate, Calpazio e Massa Lubrense. E proprio contro l’ultima in classifica, il Massa Lubrense, la Vis Ariano cerca riscatto domenica. La squadra di Del Vecchio farà visita alò fanalino di coda nella speranza di ritrovare il successo. Certamente anche i padroni di casa tenteranno l’impossibile per non consentire eventuali allunghi da parte del Calpazio con cui divide l’ultima piazza e che si ospiterà la Mariglianese. Negli incroci della medio bassa classifica da segnalare anche la sfida tra palmese e Poseidon, con la squadra di Paestum per il momento appaiata alla Vis Ariano a quota 8. Testa coda invece sul campo dell’Agropoli, quarto a quota 14, che riceve il Sant’Antonio Abate, ancorato a dieci punti più in giù. Il Cicciano ospita il Faiano nel tentativo di abbandonare la zona retrocessione, mentre le due squadre di Scafati, che stanno dominando l’alta classifica se la vedranno con il Sant’Agnello, la capolista Virtus, in casa, e con la Libertas Stabia, fresca di vittoria ad Ariano, per quanto riguarda la Pro Scafatese terza in classifica. In mezzo alle due compagini di Scafati, l’Angri, che è di scena a Mirabella, per cercare gloria sul campo dell’Eclanese, rivelatori difficile per chiunque.