Si viaggia spediti verso la chiusura della prima parte del campionato di Promozione. Mancano ormai due sole giornate prima che si vada al giro di boa, e le indicazioni sinora emerse sono univoche. Da parecchi anni non si assisteva ad un campionato così avvincente ed equilibrato, considerato che spesso in questa fase della stagione si era stati costretti a registrare già una fuga decisiva. Quest’anno, sia per merito di chi insegue, sia anche per demerito di chi comanda, non si è registrata alcuna spaccatura decisiva, ed anzi, la sensazione è che si possa continuare a viaggiare nell’incertezza sino a quando non verranno in pratica esauriti gli scontri diretti, che in un campionato come questo potrebbero essere decisivi. Il Grotta continua ad essere la primatista, ma non riesce a spaccare la classifica, aa mettere in opera la fuga che potrebbe imprimere una vera svolta alla stagione. Nell’ultimo turno la squadra ufitana avrebbe potuto approfittare degli stop delle inseguitrici più prossime, ma non lo ha fatto, perdendo contro una formazione di media classifica, e consentendo dunque alle avversarie di restare a distanza di sicurezza. A tutte, ma non alla Vis Ariano, che ha vinto in rimonta una gara difficile contro una compagine che lotta per la salvezza, e che dunque con merito si è attestata al terzo posto assoluto, e con la prospettiva di giocarsi domenica prossima lo scontro diretto contro la seconda della classe San Tommaso. Altra formazione che sembra avere smarrito la bussola della costanza. Ma il dato che più colpisce è il comportamento delle squadre di centro classifica, su tutte il Baiano ed il Serino, che continuano ad alternare prestazioni eccellenti con momenti di buio totale, così rendendo ancora meno intellegibile e pronosticabile ciò che potrà accadere in questo campionato. Intanto domenica prossima ci saranno incroci pericolosi. Dell’Ariano con il San Tommaso si è detto, ma anche il Grotta dovrà suonare la carica nella gara contro la quinta in classifica Football Club Avellino.
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