L’Avellino al Partenio batte la Carrarese e resta in scia della capolista Latina, vincente anche ieri sul campo del Catanzaro. La gara sembra mettersi subito in discesa per la squadra irpina, in vantaggio dopo appena quattro minuti di gioco grazie al gol realizzato da D’Angelo. Bianco verdi in vantaggio e Carrarese che invece comincia subito a tentare di rimettere in piedi il match. E ci riesce nel giro di soli cinque minuti o poco più, allorquando Mancuso ottiene il gol del pareggio inventando un tiro sul quale l’estremo difensore biancoverde nulla può. Dopo il pareggio la reazione si registra a parti invertite. L’Avellino infatti non ci sta e grazie a De Angelis rimette al 14’ il match nei giusti binari. Dopo lo scoppiettante avvio la gara praticamente viveva di sussulti rari e spesso sbagliati. La partita andava avanti per folate e la squadra si casa metteva in campo tutte le energie necessarie a resistere agli ovvi tentativi degli ospiti di rimettere in piedi la gara. Nonostante però la Carrarese avesse sempre la possibilità ti tenere il match in bilico, la situazione persisteva uguale fino alla fine della gara. I due bomber Castaldo e Biancolino stavolta non pungono ma aiutano comunque la squadra a restare alta quando serve. Grande lavoro di sacrificio il loro, come pure quello di De Angelis, che ha poi lasciato spazio a Millesi. Giornata nel complesso positiva, quella dei lupi, che insieme al Latina stanno dando vita ad una sorta di mini fuga. Un solo punto a dividere le due compagini battistrada, per il resto, alle spalle delle due, una notevole distanza che testimonia che le due formazioni di vertice hanno qualcosa in più rispetto alle altre. Positivo anche l’esordio dell’ultimo arrivato in casa biancoverde, il centrocampista Arini, che appena in campo ha mostrato personalità e carattere. Inevitabile dare ora uno sguardo al calendario. La formazione irpina dovrà vedersela nel prossimo turno con la Paganese, in un derby sempre acceso e difficile,. Sulla strada della capolista Latina un’altra campana, la Nocerina, per uno di quegli incroci strani da cui potrebbe dipendere l’equilibrio, almeno momentaneo , del campionato. L’Avellino a Pagani avrà ovviamente l’obbligo di vincere, per allungare a sei la scia di successi consecutivi e per restare nella condizione di operare in un passo falso del Latina e magari azzardare il sorpasso. Ma Rastelli, all’inizio di una nuova settimana di lavoro, chiederà sicuramente ai suoi uomini di non pensare agli altri e di badare solo a mettere in cassaforte, come accade ormai da cinque domeniche di fila, i tre punti.