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Riccardo Romano, campione del nuoto pinnato che sogna il mondiale

L’Irpinia dello sport non è soltanto calcio. A Sturno abbiamo incontrato Riccardo Romano, nuotatore con le “pinne” e primatista italiano sui 50 metri. Per lui un anno di allenamenti in vista di una possibile convocazione mondiale.

Tra i tanti campioni irpini, ce ne è uno che ha appena iniziato a brillare. Riccardo Romano di Sant'Angelo dei Lombardi, 19 anni, talento del nuoto pinnato, si sta facendo conoscere pian piano in uno sport di nicchia ma che punta al grande palcoscenico, le olimpiadi. Il nuoto pinnato, variante del nuoto puro, che si fa con maschera, boccaglio e pinne in gomma, è entrato nella vita di Riccardo per caso, e negli ultimi sei anni è diventato la sua passione più grande. Abbiamo incontrato Riccardo a Sturno, durante una manifestazione in piscina, e qui ci ha mostrato le sue medaglie, frutto degli estenuanti allenamenti giornalieri, delle rinunce, delle giornate passate tra piscina e palestra. La sua specialità sono i 50 m, lì dove da un anno detiene il record italiano. Crono fermo a 19"44 e avversari che possono solo accontentarsi di stargli dietro. Dopo gli europei polacchi dello scorso anno, che l’hanno visto posizionarsi al settimo posto, Riccardo si sta allenando per raggiungere i suoi obiettivi futuri, arrivare a disputare una gara mondiale, che dedicherebbe alle persone che l’hanno sempre sostenuto. E se Parigi 2024 sarà l’anno del nuoto pinnato alle olimpiadi, c’è da scommetterci che vi troveremo lì anche Riccardo, pronto a raccogliere la prossima medaglia.

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