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Scandone Basket, arriva la decisione: Giorgio Valli non allenerà più la squadra

Dopo il disastro a Sassari la Scandone Avellino e l’allenatore Valli si separano. Di fato un esonero, anche se il divorzio avviene in maniera consensuale. Squadra affidata momentaneamente a Tucci, allenatore in seconda, che ha già guidato l’allenamento di ieri. Alternative al momento non se ne intravedono, anche se circola con insistenza il nome di Pancotto.

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Alla fine è giunta la decisione che era nell’aria da tempo. Giorgio valli non è più l’allenatore della Sidigas Scandone Avellino. La società irpina lo ha comunicato nella serata di ieri, quando già la squadra era stata affidata al secondo allenatore per la seduta pomeridiana. Questo il comunicato con il quale è stato annunciato l’esonero: “S.S. Felice Scandone comunica che nel pomeriggio di oggi c’è stato un incontro tra i rappresentanti della società e Giorgio Valli.  Le parti hanno preso atto che, a causa di alcune criticità emerse in questo primo scorcio di campionato, il clima venutosi a creare non rende possibile lavorare in maniera serena e proficua. Per queste ragioni, la Società e coach Valli hanno deciso di sospendere il loro rapporto di collaborazione.  La Società ringrazia l’allenatore per il lavoro svolto fino ad oggi e per la grande professionalità dimostrata durante questi mesi nello svolgimento del suo incarico e gli augura le migliori fortune, sia umane che professionali per il futuro.  Temporaneamente la guida della prima squadra è presa in carica dal vice allenatore Gianluca Tucci che, già da questo pomeriggio, ha condotto la seduta di allenamento”. Il riferimento alle criticità emerse nel primo scorcio di campionato resta da decriptare, così come pure il cenno al clima venutosi a creare. Non si comprende bene se entrambi gli elementi siano da ricondurre alla crepa creatasi tra il tecnico e i tifosi, oppure se criticità e clima difficile sia quello creatosi tra società ed allenatore. In entrambi i casi comunque la conseguenza è una ed ha condotto materialmente alla disgregazione del rapporto: l’impossibilità di lavorare in modo sereno. D’altro canto nessun allenatore, e di tanto va dato atto a Valli, avrebbe lavorato serenamente con una rosa ridotta all’osso ed una serie di infortuni che ne hanno minato il cammino. Ma evidentemente il faccia a faccia di qualche giorno fa con i tifosi e la delusione della dirigenza hanno condotto alla decisione dell’esonero. La soluzione più immediata ha condotto ad affidare la squadra al secondo di valli, Tucci, elemento interno del club che potrebbe anche rappresentare la soluzione definitiva nel caso in cui i risultati dovessero cominciare a sorridere alla squadra avellinese. In alternativa si continua a vociferare di un contatto con Pancotto, che già un paio di anni fa è stato seduto sulla panca biancoverde. Ma di eventuali successioni si saprà solo nei prossimi giorni.

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