Trasferta a Bologna per la Sidigas Scandone Avellino che domani affronterà la Virtus di coach Finelli all’Unipol Arena. La partita di domenica contro Cremona ha portato in dote una vittoria che fa morale, ma anche, purtroppo, l’infortunio di Linton Johnson. La società è prontamente corsa ai ripari ingaggiando e tesserando l’ex Brandon Brown. Una scelta, quella di Brown, fatta pensando alla persona e al tempo. Una persona che, conosce già Avellino e ha sempre portato positività nelle squadre in cui è andato, che darà sicuramente una mano, oltre che per sostituire l’infortunato Johnson, anche durante gli allenamenti da qui alla fine del campionato. Domenica scorsa la Scandone ha saputo e voluto dimostrare che l’impegno fino allo stremo doveva diventare un segno del proprio modo di essere. Adesso bisogna continuare a farlo con grande continuità e, possibilmente, fare anche di più di quello fatto con Cremona. E’ fondamentale far decollare i valori tecnici e morali, indispensabili per affrontare qualsiasi avversario: “sappiamo – spiega coach Pancotto - che questi valori li abbiamo espressi soprattutto quando ci siamo potuti allenare con organizzazione, disciplina ed applicazione. Adesso dobbiamo spostare l’asticella sempre più in alto, senza accontentarci, e giocando fuori casa, abbiamo bisogno di attaccarci a questi valori per affrontare la partita che ci aspetta, contro una squadra come Bologna che ha tradizione, forza e storia”. La difesa deve essere un baluardo finalizzato a togliere fiducia agli uomini chiave della squadra avversaria. In attacco, invece, occorre fare un partita di alti contenuti tecnici per superare e far lavorare la loro organizzazione difensiva. Pronto al debutto  Brown,  che, dalle informazioni ricevute, sembra abbia recuperato da qualsiasi tipo di problema fisico. Negli Stati Uniti ha continuato a lavorare, anche se allenarsi da solo è diverso rispetto ad un allenamento in gruppo. Comunque Biligha sta facendo bene, è entrato nelle rotazioni, per cui da Brown si cercherà di avere minuti di qualità per quello che può dare. Anche questa settimana di allenamenti è stata piena di assenze, oltre all’infortunio di Johnson. “Siamo arrabbiati – ammette l’allenatore biancoverde -perché, pur lavorando per dare continuità, si verificano queste situazioni con le quali dobbiamo convivere. Circostanze che non sono facili, non solo per il coach, ma anche per una squadra in cerca di equilibri”. Quella di domani sarà una gara particolare anche per i padroni di casa. Bologna, infatti, non sta attraversando un periodo facile. Sarà prima di tutto una sfida mentale.