Potremmo definire quella del primo luglio la giornata dedicata ai giovani. In casa Avellino arrivano due comunicati ufficiali chriguardano l’acquisto di due ragazzi di prospettiva. Acquistato dal Savoia, a titolo definitivo, il terzino Simone Petricciuolo. Il calciatore, 19 anni lo scorso 27 maggio, ha sottoscritto un accordo triennale. Petricciuolo si candida a raccogliere l’eredità di Zappèacoista sull’outo di destra, dove predilige giocare da esterno basso. Il calciatore ha avuto la sua nascita calcistica nel settore giovanile della Roma, prima di passare in quello del Bari, che ha di fatto dischiuso all’esterno la possibilità di approdare in Campania. Nelle ultime due stagioni, militanza prima in seno alla Juve Stabia, poi con il Savoia, dove è stato notato da De Vito, che ne ha concluso l’acquisto. Ingaggiato, inoltre, dall’Anderlecht, a titolo definitivo, l’attaccante Mohamed Soumarè. Il calciatore belga, 18 anni lo scorso 25 giugno, ha firmato un contratto triennale. Per lui tanta gavetta nel settore giovanile della squadra belga, e soprattutto la partecipazione alla UEFA Youth League, ovvero la Champions dei ragazzi, delle suqdre primavera. Con il suo Anderlecht ha collezionato tre presenze nella competizione continentale, senza però riuscire a realizzare nessun gol. Due sconfitte nel massimo torneo continentale, ed una vittoria, contro l’Olympiacos. Si tratta di due acquisti di prospettiva, anche se entrambi rientrano in quel piano di programmazione pluriennale cui più volte la società biancoverde ha fatto riferimento. Con entrambi i colpi di mercato di ieri si va a rafforzare il settore dei più giovani, che potrebbe ancora vedere qualche altro innesto. In tal senso la società sembra sempre vigile sul mercato, nel tentativo di non farsi soffiare elementi di valore. Intanto qualche novità potrebbe registrarsi a breve anche sul fronte delle cessioni. La rosa potrebbe subire uno sfoltimento, visto che in entrata l’Avellino è risultato sinora molto attivo. In particolare, vista l’intrapresa strada della linea verde, si potrebbe pensare ad un alleggerimento della rosa da qualche elemento di età superiore ai trent’anni, che potrebbe trovare ottima collocazione nel riformato campionato di Lega Pro.