Una Scandone completamente rinnovata. Una squadra che ha allungato la panchina, infoltito il roster, e non certamente con nomi inutili o scommettendo oltre il dovuto. La formazione biancoverde che si presenta ai nastri di partenza della neonata Champions League, vuole fare bella figura e non semplicemente rivestire il ruolo di comparsa in una competizione nella quale avrà la ribalta internazionale e addosso gli occhi dell’intero continente. Finalmente, verrebbe da dire, perché la Sidigas ha diritto a prendersi il meritato ristoro alle imprese compiute in questi anni, e soprattutto Sacripanti ha la possibilità di ritornare a mostrare a livello europeo la sua bravura nell’interpretare il gioco. Ed allora ai nastri di partenza si arriva davvero con l’entusiasmo giusto, quello che ci vuole per affrontare una sfida nuova e stimolante, e cercare di mettere in chiaro che non si vorrà fare da semplice comparsa. La Sidigas Avellino ha già ospitato una delegazione della FIBA capitana da Kosta Iliev, direttore sportivo della FIBA Europe. La delegazione si è incontrata con lo staff dirigenziale del sodalizio biancoverde, per visitare l’impianto sportivo sito in contrada Zoccolari e per andare a definire le linee guida da seguire proprio in vista dell’imminente partecipazione della squadra di Avellino alla Champions League 2016-2017. non si sa se la società dovrà intervenire in qualche modo a livello di struttura, ma sembra che non ci sia alcun problema per l’utilizzo di una struttura, considerato che altri club italiani hanno partecipato alle competizioni europee pur disponendo di palazzetti molto meno capienti ed attrezzati rispetto a quello avellinese. Intanto, prima che si dia il via alla stagione in modo ufficiale, si completa la preparazione di una squadra che appare davvero interessante, almeno sulla carta, e che potrà stupire in Italia, ma anche in Europa.