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Scontri al Renzulli: danni e minacce. Indagano gli inquirenti

Fitta sassaiola, striscione bruciato, bagni rotti e minacce. Questo è quanto accaduto allo stadio Renzulli nel settore ospite riservato agli ultras del Cervinara. Sugli scontri stanno indagando gli inquirenti e a breve potrebbero arrivare i primi provvedimenti

Due giorni dopo la sfida tra Vis Ariano e Cervinara, si contano i danni allo stadio Silvio Renzulli. Nel settore ospiti, occupato dal gruppo Ultras Audax Cervinara, a fine gara si è accesa la contestazione. I tifosi scatenati hanno inveito contro la curva arianese con lancio di pietre ed oggetti pericolosi che hanno indotto il cordone dei carabinieri all’allontanamento dalle gradinate dei supporters della Vis Ariano. Non contenti, dopo invasioni di campo, lancio di petardi e minacce nemmeno troppo velate verso giocatori e dirigenti locali, il tifo caudino ha preso di mira i bagni, asportando con violenza accessori, rompendo le porte e rendendo la struttura inutilizzabile. Sull’accaduto stanno indagando gli inquirenti e non si esclude che possano esserci provvedimenti a breve. La polizia ha subito identificato l’autore del gesto. Lo stesso vice questore Vito Cuccovillo, immediatamente dopo la gara, ha affermato che non si sono registrati feriti ne tra i tifosi ne tra le forze dell’ordine. Una trentina di uomini, tra carabinieri e polizia, hanno garantito la sicurezza evitando che la situazione potesse ulteriormente degenerare.

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