Vittoria con il risultato di 7-0 dell’Avellino nel test giocato ieri pomeriggio al Partenio-Lombardi contro la formazione Berretti biancoverde. Per gli uomini di Tesser sono andati a segno D’Angelo, autore di una tripletta, Napol, Castaldo, Mokulu e Arini. Sul fronte degli acciaccati, si segnala il rientro regolare in gruppo Nitriansky. Ancora fermo Trotta, a riposo precauzionale, per via della contusione subita nel finale di gara, sabato scorso a Terni. Restano dunque ancora indisponibili Rea, Tavano, che ha già nel frattempo pianificato il ciclo di terapie che dovrebbe rimetterlo in sesto il prima possibile, e Bastien, anch’egli fermo a scopo precauzionale a causa di un leggero risentimento al muscolo tibiale. Nella partitella contro la Beretti ovviamente il tecnico Tesser ha sperimentato qualche nuova soluzione tattica, in vista di una quasi certa emergenza che si vivrà per la penuria di attaccanti dopo l’infortunio di Tavano, che costringerà i lupi a fare a meno di lui per almeno tre settimane. La versatilità che tesser aveva mostrato di prediligere ad inizio stagione aveva lasciato pian piano il posto a maggiore stabilità nelle scelte tattiche nel corso della stagione. Ma ora sembra che possa tornare una certa elasticità, suggerita proprio dalla coperta divenuta improvvisamente troppo corta nel settore offensivo dei biancoverdi. Provata la soluzione prediletta, ovviamente, dal mister, con il trequartista dietro alle due punte, ma anche lo schema ad albero di natale, con il centrocampo a tre e due trequartisti alle spalle di un’unica punta centrale. L’assenza di Trotta, a riposo precauzionale, ha ovviamente vanificato gran parte delle prove generali, ma sicuramente l’indicazione è arrivata chiara e forte. D’altronde per la gara di lunedì sera a Crotone bisogna avere le idee chiare. La squadra calabrese darà filo da torcere ai lupi, e questo è certo, non solo per la voglia di dimenticare il pesante ko di Pescara, ma anche per le indiscutibili qualità di un organico che ha dominato la prima parte della stagione con pieno merito. Basti pensare che dopo il ko alla prima giornata contro il Cagliari, i pitagorici non avevano più perso una sola partita, prima dello scivolone in Abruzzo di cinque giorni fa. Ma l’Avellino ha ripreso la sua marcia e si spera riesca a reggere il passo, facendosi forte dei cinque risultati utili consecutivi conquistati in campionato.