Il Real Ariano raggiunge il sogno chiamato Promozione. La squadra arianese all’esito degli ultimi novanta minuti di gioco riesce a superare la flebile resistenza dell’Honveed Coperchia e a raggiungere solo con qualche settimana di ritardo la meta che era stata allontanata dopo la sconfitta nello spareggio contro l’Accadia. Alla squadra del Tricolle sarebbe bastato anche il pareggio per ottenere il salto di categoria, ma gli uomini di mister Marinaccio sono riusciti a fare anche meglio, portando a casa all’esito dei novanta minuti l’intera pota in palio. Spalti gremiti come non accadeva da tempo, allo stadio Renzulli. Tifo senza sosta per l’undici schierato in campo da Marinaccio. La storia della partita sembra essere scritta sin dalle prime battute. Gioco più fluido e manovrato per i padroni di casa, con gli ospiti in attesa di qualche spiraglio per le ripartenze. All’11 minuto Musto scalda i motori con un tiro da fuori troppo centrale. Controlla Barretta. Ancora il portiere del Coperchia protagonista al 13’, quando un calciatore arianese, ben appostato in area stava per colpire di testa da posizione interessante. Al 19’ ci prova Macchione. Colpo di testa a giro su azione d’angolo, ma la palla termina fuori. Bisogna attendere il 20’ per vedere il primo tiro degli ospiti. Principe ci prova dalla distanza, para senza problemi Pinto. Un minuto più tardi ci prova ancora Macchione con un bel diagonale, che però termina di poco fuori. Al 25’ errore in disimpegno del Coperchia con Apicella. Ne approfitta Maraio, che controlla e piazza la fera alla destra del portiere Barretta, che non può proprio arrivarci. Esplode di gioia il Renzulli, on il vantaggio Real Ariano. Il Coperchia cerca qualche tipo di reazione, ma non va oltre una traversa colpita a gioco ermo. E sempre una segnalazione di offside strozza in gola l’urlo per il gol del raddoppio firmato da Macchione al 36’. Per l’arbitro l’azione è viziata da fuorigioco. Macchione le prova tutte ed al 42’ prova con un tiro in girata. Barretta si supera deviando in calcio d’angolo. Squadre al riposo con il Real ariano in vantaggio per uno  a zero, risultato che va benissimo alla squadra di  Marinaccio. Nella ripresa, forse complice un po’ di appagamento dei padroni di casa, la gara ricomincia con l’Honveed Coperchia alla ricerca del pareggio. Non che i salernitani riescano a costruire granché, ma la sensazione che possa accadere qualcosa da un momento all’altro si materializza quando al 9’, su una azione difensiva da dimenticare per la squadra del Tricolle, nasce un incredibile tiro che porta la firma di Melillo, che piazza la sfera dove Pinto non può arrivare. Uno a uno, e tutto da rifare, se si vuole evitare ogni rischio. L’Ariano senza perdere la pazienza continua a controllare il match. L’occasione arriva al minuto 23, quando la squadra arianese conquista da ottima posizione un calcio di punizione. Sulla sfera va lo specialista Musto. Il capitano disegna una parabola imprendibile e riporta la sua squadra in vantaggio. Esultanza esagerata per il numero 10 arianese, che becca il secondo giallo, e lascia la sua squadra in inferiorità numerica per quasi mezz’ora. Marinaccio corre ai ripari, con l’inserimento di un altro centrocampista per dar forza alla mediana. L’unico vero rischio per la porta arianese arriva al 36’ von un grande intervento in angolo di Pinto sulla conclusione i Melillo.  Al 38’ Macchione cerca di chiuderla, con un contropiede che però non conclude efficacemente, facendosi ipnotizzare dal portiere avversario. Sulla prosecuzione dell’azione fuori la sua conclusione. L’ultima occasione capita al 40’ sul piede di Sebastiano. Il numero 8 dell’Honveed cerca di sfruttare un calcio di punizione da buona posizione, ma la conclusione è da dimenticare. Dopo cinque minuti di recupero, triplice fischio e festa Real Ariano. La Promozione da ieri è una realtà.