La Vis Ariano si accommiata dal proprio pubblico nella gara che la vede contrapposta al Massa Lubrense, altra formazione in perenne lotta per la salvezza, in un campionato non facile per la squadra costiera. La squadra del Tricolle cerca il successo per mettersi al riparo da brutte sorprese rispetto alla quintultima in classifica. Un distacco di dieci punti renderebbero la corsa inutile. Con tale distacco la retrocessione sarebbe diretta. In porta per la Vis Ariano si registra il debutto assoluto in Eccellenza del giovane portiere Pietrolà, ventenne, arianese purosangue, cui l’allenatore dà piena fiducia in un momento molto delicato della stagione. La partenza della Vi Ariano è buna. Pronti via, dopo cinque minuti è Parisi a scheggiare la traversa della porta difesa da Fiorentino con un bel colpo di testa. Dopo l’acuto iniziale del calciatore con la maglia numero undici, la gara diventa noiosa. Non si registrano grandi spunti fino al 23’, quando ancora Parisi, cerca una soluzione difficile, sotto misura. La sua girata termina di poco alta sulla traversa. Dal trentaseiesimo inizia la partita di un nervosissimo Bernardo. Il numero nove spesso protagonista di battibecchi con l’arbitro e con gli avversari, rischia più volte di essere ammonito. Al 36’ decide di fare tutto da solo. Il numero nove conclude la personale azione sull’esterno della rete. L’attaccante di ripete al 43’, quando indovina una bella giocata con un tiro-cross che viene deviato in angolo dalla retroguardia del Massa Lubrense.  Proprio sugli sviluppi del calcio d’angolo arriva l’azione che cambia il match. Spaccamiglio si libera di La Monica in area. La sfida tra i due numeri quattro si risolve con l’atterramento di Spaccamiglio, che conquista così il calcio di rigore. Sul dischetto va il capitano Santosuosso, ancora una volta tra i migliori in campo. Rincorsa breve e palla nell’angolino. L’Ariano è in vantaggio. Non c’è quasi tempo nemmeno di riprendere il giovo. Le squadre vanno negli spogliatoi con il migliore dei risultati possibili per la formazione di casa. Nella ripresa, timbra il suo cartellino anche il debuttante portiere Pietrolà, che si fa trovare pronto sull’iniziativa di testa di Montaperto. Poi l’episodio che sembra chiudere la gara. Erroraccio a centrocampo da parte del Massa Lubrense. Bernardo è pronto ad intervenire ed innescare la ripartenza dell’Ariano. Assistito ottimamente dallo scatto di Santosuosso, il numero nove arianese serve un pallone d’oro, che il capitano deposita in fondo al sacco in diagonale, per la personale doppietta. Esultanza stavolta sotto la tribuna e gara che sembra debba solo essere amministrata. A complicare la situazione è però una ingenuità di Memoli, che impedisce agli avversari di battere la punizione che egli steso ha provocato, rimediando il secondo giallo e lasciando i suoi in inferiorità numerica.  Il Massa Lubrense a questo punto prende coraggio ed osa di più. Al 34’ Briglia, entrato nella ripresa, dopo una azione insistita insacca il pallone che riapre potenzialmente il match. Battuto sul suo palo Pietrolà. Immediata la risposta dell’Ariano con Bernardo, che trova al 35’ l’opposizione in angolo da parte di Fiorentino. Da questo momento in poi si registra solo un grande nervosismo in mezzo al campo. La gara scorre via senza altre occasioni. L’Ariano controlla bene, porta a casa tre punti fondamentali per il discorso playout. Domenica ultima fatica contro il Campagna, che, ironia della sorte, potrebbe essere anche una delle possibili avversarie nello spareggio salvezza.