Mercoledì prossimo, 10 Agosto, alle 17,30, allo Stadio Comunale Silvio Renzulli, la Vis Ariano affronterà in un test amichevole la formazione Primavera dell’Avellino, da tre giorni in ritiro nella città del Tricolle. Si tratterà del primo approccio con la stagione che è praticamente alle porte. Il via ufficiale della preparazione al prossimo campionato di Promozione avverrà Martedì 16 agosto con i ranghi praticamente al completo. Quella con la squadra bianco-verde sarà una partita che servirà soprattutto a propiziare la conoscenza tra calciatori, nuovi e vecchi, con il tecnico Catullo e vedere all’opera qualche possibile ragazzo che possa far parte del gruppo. A tal proposito, la società comunica l’ennesima ufficialità per quanto riguarda il completamento della rosa: si tratta di Stefano Lo Conte, attaccante, arianese doc, lo scorso anno tra i più positivi, autore di otto reti, alcune delle quali determinanti per il raggiungimento dell’obiettivo finale. Il suo nome va dunque a rimpinguare la casella dei confermati, mentre tra i nomi nuovi resta unico il tassello rappresentato dall’attaccante Capodilupo. Proprio sotto questo profilo i tifosi chiedono maggiore incisività sul mercato alla società del Tricolle. L’operazione Capodilupo, brillantemente condotta a termine dal direttore Severino Lo Conte, che ha fortemente voluto l’attaccante, non può restare un fattore isolato. La squadra ha bisogno di rinforzi di spessore, se si considera che con la sole conferme si rischierebbe di trovarsi con l’organico che l’anno scorso ha ottenuto la salvezza solo dopo lo spareggio playout. La società dal canto suo conta su questo scorcio di agosto per puntellare l’organico dove occorre. Il ritorno di Grasso in retroguardia può già essere considerato, con l’inserimento della forte punta Capodilupo, un passo importante per il rafforzamento generale della squadra. un colpo ancora potrebbe interessare il centrocampo, settore finora non interessato da alcun arrivo. Staremo a vedere. Intanto per il giorno dieci, sicuramente quello che sarà all’opera sarà ancora un Ariano incompleto.
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