Finisce con un pareggio il debutto assoluto della Vis Ariano in Eccellenza nello stadio di Casa. Debutto mesto per via dell’assenza dei tifosi, tenuti fuori dal Renzulli per via della mancanza di agibilità della struttura. Qualche irriducibile si è schierato per l’occasione alle spalle di una delle due porte, nell’area del parcheggio, tanto per far sentire la propria voce. Situazione surreale ad inizio partita, quando le squadre hanno rivolto il saluto di rito alle tribune vuote. Ariano schierato in campo con il nuovo acquisto Zambrano tra i pali, linea di difesa a quattro con De Padua e Armando Grasso esterni, Mario Grasso e Zobel centrali. In mediana Violante e Memoli esterni, Di Tuccio in cabina di regia a suggerire per la punta più avanzata Giuseppe Guardabascio, a chiudere l’undici con Santosuosso e Cardinale. Per Aldo papa, tecnico della Mariglianese, davanti a Di Costanzo, Volpicelli e Falco esterni, Curcio ed Andres centrali in difesa, Pastore in regia, con Coppola e De Simone avanzati, mentre in mediana hanno completato la linea Izzo e Maione. Arbitro il signor Civico di Vasto. Pronti via subito Mariglianese in vantaggio. Dopo un paio di percussioni guidate da Coppola, l’assist del numero 11 della Mariglianese trovava la testa di Pastore, che al secondo minuto sbloccava la gara. Partita in salita per la compagine arianese, che comunque si rimboccava le maniche e cercava subito di raddrizzare la gara. Dall’undicesimo minuto si cominciavano a registrare occasioni a ripetizione per i ragazzi di Del Vecchio. Al 12esimo ci provava Di Tuccio di testa, ma sbagliava completamente l’impatto con la palla ottimamente servita da Memoli. Al 13’ Santosuosso faceva la barba al palo sulla sinistra del portiere avversario, con una ottima conclusione dalla distanza, dopo una bella azione innescata da Violante e da Memoli. Un minuto più tardi proteste arianesi, per un contatto sospetto tra Guardabascio ed un difensore della Mariglianese. Il contatto c’è, ma l’arbitro lo giudica involontario e lascia proseguire. E’ solo il preludio al gol che arriva al 15esimo. Grande lavoro sulla sinistra di Di Tuccio che pennella un grande assist per l’accorrente Pino Guardabascio, che non si fa pregare e deposita la palla in rete. Grande gioia per il pareggio ed entusiasmo ritrovato per la squadra arianese, che al 19esimo ha anche la palla buona per passare in vantaggio, ma Mario Grasso che di mestiere fa il difensore, da due passi spara sull’esterno della rete. Alla mezz’ora nuova protesta arianese per una trattenuta di Falco ai danni di Guardabascio, ma anche in questo caso l’arbitro lasciava correre. Dopo questa azione il primo tempo andava in archivio, per lasciare spazio ad una ripresa che si apriva ancora una volta con la partenza sprint degli ospiti. Curcio al terzo minuto sparava a botta sicura da due passi, ma Zambrano compiva il primo miracolo della domenica, esultato come se avesse fatto gol dopo la parata. Dopo la fiammata iniziale della Mariglianese non accadeva più nulla per tutta la ripresa, se non azioni condizionate dal forte vento che impediva le ripartenze e i lanci lunghi. Si arrivava così all’ultimo minuto della seconda frazione, quando sembrava che le due squadre fossero ormai appagate dal pareggio, con la Mariglianese che costringeva Zambrano a superarsi per tre volte consecutive sui tentativi ravvicinati di De Simone, Coppola e Falco. Saracinesca chiusa. Poi tre minuti di recupero, e tutti sotto la doccia. La prima al Renzulli finisce in parità, ma è un punto prezioso conquistato contro una buona squadra.