Non ce l’ha fatta Michele Salerno, il giovane 23enne di Sturno che il 17 marzo è rimasto vittima di una violenta esplosione mentre si trovava nella sua casa di Via Tre Santi. Il ragazzo, dopo 10 giorni di agonia nel reparto grandi ustionati del Cardarelli di Napoli è deceduto questa notte. Le sue condizioni erano troppo gravi. Michele aveva ustioni su quasi il 70% del corpo e un blocco renale presentatosi negli ultimi giorni gli è stato fatale. Sotto shock la comunità di Sturno che non ha mai smesso di sperare che le sue condizioni potessero migliorare, e che ora si stringe attorno alla famiglia del 23enne: la madre e le sorelle. Erano da poco passate le 13:00 del 17 marzo quando una violenta esplosione investì Michele e il suo gatto. Il probabile malfunzionamento di una bombola di gas la causa della deflagrazione, ma sono ancora in corso le indagini dei carabinieri della Compagnia di Mirabella Eclano, subito arrivati sul posto, per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto. Il giovane, soccorso da alcuni vicini e poi dai sanitari del 118, era stato trasferito in eliambulanza al Cardarelli di Napoli. Oggi la triste notizia. “Una tragedia immensa – ha detto il sindaco di Leo – purtroppo Michele non ce l’ha fatta. Sapevano che la situazione era difficile ma abbiamo sperato fino all’ultimo. Una giovane vita che se ne va, a soli 23 anni. Siamo vicini alla famiglia”.