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A Pietradefusi cittadini sul piede di guerra. "No al forno crematorio". Tutto pronto per il corteo di protesta

L’associazione di promozione sociale 'I Santangiolesi' in prima linea per il sit-in: "Auspichiamo un'ampia partecipazione"

Cittadini sul piede di guerra per dire assolutamente "NO" all’ipotesi di insediare sul territorio comunale di Pietradefusi un tempio crematorio che dovrebbe essere ubicato in località Cimitero di Sant’Angelo a Cancello.

"Non crediamo – spiega la professoressa Fiorella De Vizia nonché consigliere di minoranza - che la costruzione di un tempio crematorio possa rappresentare una crescita per il nostro territorio che ha una vocazione artigianale, agricola e turistica.

La visione per il nostro territorio non può e non deve essere il turismo funerario e migratorio.

Invitiamo dunque le cittadine e i cittadini a prendere consapevolezza del futuro che si sta delineando per la nostra terra e a mobilitarsi per evitare la realizzazione di un tempio crematorio in un’area ricca di vigneti e bellezze paesaggistiche”.

In tale ottica l’associazione di promozione sociale 'I Santangiolesi' annuncia una manifestazione di protesta.

L’iniziativa si terrà sabato 3 gennaio, con raduno alle ore 10.30 nei pressi dell’ufficio postale di Pietradefusi, in via Potenza, adiacenze piazza G. Marconi.

"I cittadini di Pietradefusi - spiegano gli organizzatori - esprimono un concreto timore rispetto alle possibili ricadute negative che l’opera potrebbe avere sulle attività socioeconomiche della comunità locale e chiedono, pertanto, un ripensamento da parte dell’amministrazione comunale".

L’associazione auspica "una partecipazione ampia e condivisa, nel rispetto delle legittime istanze della comunità".

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