L’abbruciamento non è inquinamento. Non è smaltimento illecito. Rumoroso sit-in dei coltivatori dell’Associazione La Verde Irpinia sotto la prefettura di Avellino.
Il divieto di bruciare rischia di mettere in crisi l’economia di castagne, olivi, viti e nocciole. Nessun danno per l’ambiente, sostengono gli agricoltori, i veri ecologisti siamo noi. Si tratta di una partica utile a tenere puliti i frutteti e a salvaguardare il territorio dai rischi idrogeoloci. In ogni caso, che in passato si sia esagerato bruciando di tutto è pacifico anche tra glia agricoltori. Ecco perché alle istituzioni si chiede non l’assenza di regole, ma una disciplina che consenta di fare tutto nel rispetto dell’ambiente.
Commenta l'articolo