La Provincia capofila del contratto di sviluppo acqua bene comune. Palazzo Caracciolo, ritagliandosi il ruolo di cabina di regia, ha messo insieme 189 progetti per un totale di circa 400 milioni di euro. Il pacchetto di interventi è ora sul tavolo del ministero per il Sud e la coesione territoriale, che insieme a Regione e Invitalia deciderà se finanziarlo. Sette i settori di intervento, dalle reti idriche ai sistemi fognari, fino alle sorgenti. Coperti, di fatto, tutti i comuni della provincia di Avellino.
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