Al termine della complessa istruttoria necessaria a verificare la sussistenza dei requisiti tecnici, il Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano ha preso atto che ne hanno diritto i comuni di Avella, Baiano, Serino, Solofra e Sperone
Gestione del servizio idrico integrato in forma autonoma, arriva la salvaguardia per 5 comuni: Avella, Baiano, Serino, Solofra e Sperone che conservano dunque il controllo diretto per quel che riguarda il servizio idrico integrato. Ne ha preso atto il Comitato Esecutivo, riunitosi nel pomeriggio di mercoledì 29 giugno, dopo la lunga e complessa istruttoria con la quale sono state esaminate le richieste pervenute dai comuni e verificata la sussistenza dei requisiti tecnici previsti dalla normativa vigente per la salvaguardia. Un atto previsto dalla legge che stabilisce che le gestioni del servizio idrico in forma autonoma per le quali l'Ente di Governo dell’Ambito (EIC) non si sia ancora espresso entro il 1°luglio, confluiranno nella gestione unica che verrà individuata a valle dell’approvazione dei Piani di Distretto.
«Questo provvedimento costituisce un’ulteriore tappa nel percorso di adeguamento della Campania alla normativa nazionale in materia di servizio idrico integrato» dice il Presidente Luca Mascolo. «A breve approveremo i Piani d’Ambito di Distretto con l’individuazione del gestore unico. Stiamo archiviando ritardi decennali e realizzare così un servizio più efficace, più efficiente, più economico e sostenibile dal punto di vista ambientale».
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