Siglata l’intesa tra l’Alto Calore Servizi e l’Acquedotto pugliese spa, per contenere gli sprechi nella gestione delle acque, offrendo maggiori servizi agli utenti con lo scopo di abbattere i costi. Il presidente De Stefano, definisce il protocollo d’intesa, epocale in quanto finalmente si potranno ottimizzare i sistemi gestionali, migliorando la funzionalità delle reti. La cooperazione tra i due gestori che ricadono nello stesso distretto idrografico dell’Appennnino, serve a dar vita ad un rapporto di gestione sinergica e creare un ponte d’intesa tra la Puglia e l’Irpinia, soprattutto perché l’Alto Calore potrà raggiungere un accordo con l’acquedotto pugliese per la consistente spesa energetica ammontante a 15 milioni all’anno che ha fortissime ricadute sul bilancio dell’azienda. La Provincia di Avellino eroga alla Puglia ben seimila litri al secondo di risorsa ed è per questo che l’intesa è da considerarsi importante in quanto si potrà sperare in un dialogo tra i due gestori, anche perché paradossalmente la nostra provincia sconta un gap di 500litri al secondo rispetto al proprio fabbisogno. Il protocollo d’intesa con l’acquedotto pugliese mette fine al rapporto contrastante tra la Puglia e la Campania puntando dunque ad uno sviluppo maggiore del Mezzogiorno attuando un piano di integrazione delle acque a beneficio degli utenti e di tutto il territorio.
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