Distretto idrico, via libera alla scissione Irpinia-Sannio: nascono due ambiti provinciali separati. La delibera è stata votata, in seno al consiglio Eic, da tutti i presenti, 24. Una decisione storica. Altra novità riguarda i costi della gestione della centrale di Cassano, che saranno in futuro coperti dalla Regione invece che da Alto Calore,, per un risparmio che si aggira intorno ai 20 milioni euro. I primi cittadini irpini hanno inoltre ottenuto garanzie sia in termini di ristori che per quanto riguarda Acs, come noto sommersa di debiti. Si ritiene infatti che la scissione aiuterà l'azienda, attraverso un ridimensionamento, a mettere ordine nei suoi bilanci, a ottenere l'affidamento e i fondi del pnrr.
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