Terzo tavolo per discutere dell'affidamento del servizio idrico alla luce della nuova legge regionale. A palazzo Caracciolo i presidenti delle province di Avellino e Benevento, i sindaci delle città capoluogo, il commissario dell'Ato Calore irpino, gli amministratori di Alto Calore Servizi e Gesesa. Prosegue dunque spedito il percorso che nelle intenzioni dovrebbe portare all'aggregazione tra le due società che attualmente gestiscono il servizio in Irpinia e nel Sannio. L'obiettivo è creare una unica entità salvaguardando le preesistenze. Il disegno prevede anche l'ingresso, per una quota minoritaria, dei privati che operano in Gesesa, ipotesi fortemente avversata dal comitato a difesa dell'acqua pubblica. Per molti dei promotori del tavolo non c'è alternativa alla fusione, qualche perplessità invece la mantiene Gambacorta. In ogni caso la decisione finale toccherà ai sindaci. Un prima assemblea dei soci Acs si terrà entro il 10 di marzo.
Commenta l'articolo