Ceneri disperse e un albero al posto della più classica tomba. Sono sempre di più le persone che, una volte morte, scelgono di farsi cremare. Spesso però mancano i luoghi dove conservare le ceneri del defunto, oppure dove disperderle. Ad Atripalda l'amministrazione comunale ha pensato di adibire un'area della pineta Sessa, polmone verde della città del Sabato, alla dispersione di ceneri da cremazione. La decisione, adottata giorni fa con una delibera dalla Giunta Spagnuolo, nasce dalla richiesta presentata da un privato al Comune di poter procedere, dopo la cremazione, alla dispersione delle ceneri di un proprio caro. Contestualmente è stata chiesta anche l’autorizzazione alla piantumazione di un albero e di una stele commemorativa in ricordo del defunto. La legge prevede che la dispersione possa essere effettuata presso i cimiteri, ma anche in altre aree di pertinenza del comune.
Spiega il primo cittadino Poalo Spagnuolo:
«Visto che c’è stata la richiesta di un privato c’è l’obbligo da parte dell’Ente pubblico di individuare un’area con determinate caratteristiche e che sia lontana dal centro abitato. Da qui, dopo una valutazione ed il prescritto parere tecnico, abbiamo individuato nella Pineta Sessa-San Gregorio un’area dove poter procedere alla dispersione, da qui in avanti, delle ceneri. La scelta è ricaduta sull’area per le caratteristiche tecniche che presenta la zona, una serie di requisiti previsti dalla legge che l’area rispetta in tutto». Non è mancata qualche polemica, d'estate l'area è una zona pic nic Ma il sindaco prova a tranquillizzare tutti: «La zona sarà recintata e distinta dal parco''
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