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Alta Capacità, i sindaci dell'Ufita ci credono/INTERVISTE

Alta capacità, i sindaci dell’Ufita ci credono ancora: sollecitano Regione e Governo affinché si faccia bene e presto perché riuscire ad allacciare questa parte del territorio alla direttrice Napoli-Bari significherebbe uscire dall’isolamento e puntare al rilancio economico e sociale di una zona interna del Mezzogiorno. 

A Flumeri si accendono nuovamente i riflettori sul progetto dell’Alta Capacità Napoli-Bari che prevede il raddoppio della tratta Apice Orsara e il passaggio della strada ferrata in Valle Ufita con la stazione Hirpinia nei comuni a confine tra Ariano Irpino, Flumeri e Grottaminarda. L’anci Campania in collaborazione con le amministrazioni comunali interessate ha organizzato un convegno presso la dogana aragonese per riprendere il filo del ragionamento dopo le ultime iniziative politiche messe in campo dalla regione Campania e dal governo che hanno confermato il progetto, rimbalzandosi le responsabilità per i ritardi nella realizzazione di alcuni passaggi burocratici fondamentali. Sarebbero undici i comuni irpini ancora inadempienti e tre quelli ricadenti sul versante sannita: Paduli, Apice e Sant’Arcangelo Trimonte. La decisione del potenziamento del collegamento risale a circa dieni anni fa. Al tavolo il sindaco di Flumeri, Angelo Lanza e il presidente dell’Anci Campania Francesco Paolo Iannuzzi. Ha moderato Valentina bruno. L’assessore ai trasporti, Sergio Vetrella, ha recentemente sollecitato le amministrazioni locali a perfezionare gli atti per favorire la definizione dei preliminari ma sul punto l’Anci è di parere opposto. 

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