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Alta Capacità, la stazione "Hirpinia" è salva. Soddisfatti Famiglietti e D'Amelio/INTERVISTA

La Commissione Ambiente della Camera ha approvato l'emendamento dei parlamentari irpini. La Stazione Hirpinia dunque si farà. Così il deputato del Pd Luigi Famiglietti: "E' stato un successo del governo perchè Renzi sull'Alta capacità ci sta mettendo la faccia. la stazione Hirpinia è salva". L'emendamento prevede la modifica dell'articolo 1 comma 2 dello Sblocca Italia con l'aggiunta della dicitura "salva Hirpinia". Viene così salvaguardata la previsione progettuale della Stazione al servizio del territorio lungo la  tratta Apice – Orsara".

La nota del deputato Luigi Famiglietti:
“Il  Gruppo del Partito Democratico in Commissione Ambiente ed il Governo, per il tramite del Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro, hanno mantenuto l’impegno, sostenendo l'emendamento concordato con i colleghi parlamentari irpini per ribadire la previsione della stazione Hirpinia lungo la tratta ferroviaria Napoli- Bari” così Luigi Famiglietti, deputato del Pd, a seguito dell’approvazione in Commissione Ambiente della Camera, durante l’esame dello Sblocca Italia, dell’emendamento in questione che aveva come primo firmatario Enrico Borghi, capogruppo del Partito Democratico in Commissione Ambiente della Camera, poi Famiglietti e Paris, gli altri parlamentari irpini Angelo Antonio D’Agostino, Giancarlo Giordano, Giuseppe De Mita ed inoltre Tino Iannuzzi, Massimiliano Manfredi e Maria Rosaria Carfagna. “Ci sarà ancora da lavorare di concerto con Trenitalia, i comuni e le parti sociali irpine  per seguire i prossimi passi relativi all’approvazione dello Sblocca Italia- conclude  Famiglietti- e arrivare alla cantierizzazione di questa opera di assoluto valore strategico per lo sviluppo del Mezzogiorno e dell’Italia”
La nota della Consigliera D'Amelio:
La Consigliera regionale PD Rosetta D’Amelio esprime soddisfazione in merito al parere favorevole da parte del Governo espresso dal Sottosegretario PD alle Infrastrutture, Umberto del Basso de Caro, da sempre in prima linea in questa delicata battaglia a favore delle aree interne campane: “In questo modo, oltre a scongiurare l’ennesimo scippo a danno nostro, si trasmette una certa sicurezza alle popolazioni, permettendoci di lavorare per lo sviluppo del nostro territorio, troppo spesso penalizzato da Stato e Governo regionale”.  

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