L’Alto Calore corre ai ripari sulle cosiddette bollette pazze. Si tratta di fatture salatissime giunte, si stima, a circa un migliaio di utenti che nel tempo sono andati più volte oltre il minimo impegnato, cioè il consumo previsto ad una certa tariffa. Questi utenti si sono trovati di colpo a pagare un cumulo di eccedenze che ha fatto schizzare le bollette dato che l’eccedenza viene pagata più del doppio rispetto al minimo impegnato. Molti dei cittadini che hanno ricevuto la stangata, si sono rivolti alle associazioni dei consumatori. Grazie ad un accordo tra quest’ultime e Alto Calore si è deciso di far pagare sì le eccedenze ma alla tariffa ordinaria riducendo così di molto l’importo. Chi volesse fare il ricalcolo delle proprie bollette può rivolgersi agli uffici dell’Acs oppure a quelli delle associazioni Movimento difesa del cittadino, Federconsumatori, Associazione per la difesa dei consumatori. C’è da sottolineare che se ci sono utenti inconsapevoli dei propri consumi, c’è anche chi nel tempo ha fatto il furbo.

L’Acs ha inoltre per il prossimo anno sono allo studio agevolazioni per le famiglie numerose e i nuclei a basso reddito.