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Alto Calore Patrimonio addio: la scoietà si fonde con l'Acs

alto calore

Si terrà questo pomeriggio, con inizio alle ore 16.00, presso lo studio notarile Pesiri di piazza della Libertà in Avellino, l’incontro che segnerà il completamento della procedura già avviata relativa al processo di fusione per incorporazione tra la Società Alto Calore Patrimonio, posta in liquidazione, e l’Alto Calore Servizi S.p.a designata, per volontà dell’Assemblea dei Soci, ad assorbire la Società ACP.
   L’iter di fusione si  conclude  dopo un lungo percorso seguito con attenzione e fortemente voluto dall’attuale gestione e presidenza di ACS.
  La scomparsa di ACP consentirà di riacquisire al patrimonio proprietà e cespiti importanti eliminando dal capitolo di bilancio spese, finora sostenute, risultate eccessivamente onerose per Alto Calore.
  Con la firma dell’Atto di oggi pomeriggio, alla presenza del Presidente di ACS, il dottor Raffaello De Stefano, e del liquidatore, il dottor Francesco Gallo, si conclude definitivamente l’iter procedurale.  Tutti i rappresentanti degli Organi di Informazione sono invitati a partecipare, affinché i Media locali  possano essere diretti testimoni e raccontare un passaggio epocale della vita del gestore ACS, che finalmente si riappropria di una dimensione patrimoniale unitaria, così come all’origine della costituzione, candidandosi ad essere punto di riferimento nel settore dei Servizi e contribuendo ulteriormente alla maturazione dei requisiti richiesti per l’ottenimento dell’affidamento del Servizio Idrico Integrato.

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