Complice il prefetto, che li ha costretti al dialogo, tornano a parlarsi sindacati e vertici dell’alto Calore. Sul tavolo c’è la riorganizzazione del personale. Superata la grana degli stipendi, pagati lunedì scorso, ora il presidente De Stefano intende mettere in campo un piano di gestione del personale che riduca i costi e migliori l’efficienza. Il piano passa attraverso una rimodulazione delle mansioni e l’eliminazione di privilegi come il cosiddetto super minimo, bonus extra indennità che può arrivare fino a 1200 euro al mese per dipendente. Strumento del quale in questi anni è stato fatto largo uso. Dopo i veleni delle ultime settimane dal sindacato arriva la disponibilità al confronto.
Pronto al dialogo anche il presidente De Stefano, che però sul tavolo della trattative mette una serie di paletti che vanno assolutamente rispettati se si vuole evitare il fallimento di una società che ha un debito di 110milioni di euro.
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