Alto Calore Servizi rende noto che l’emergenza idrica, determinatasi nelle scorse settimane, caratterizzata da temperature molto basse, con gelate notturne, e la conseguente rottura di alcune condotte e di circa 4mila misuratori idrici, si avvia a conclusione. La particolare coincidenza dei guasti verificatisi alla Centrale di sollevamento di Cassano Irpino e la serie di eventi meteorici hanno messo a dura prova l’intero sistema acquedottistico. Le difficoltà sono state superate, di concerto con le autorità di governo presenti al tavolo allestito in Prefettura, con l’impegno dei tecnici di Alto Calore Servizi, che hanno lavorato incessantemente praticando manovre sulla rete di distribuzione, e grazie alla sussidiarietà della città di Avellino, dove sono state praticate manovre e chiusure per consentire il flusso idrico verso altre aree con maggiori carenze strutturali. Allo stato gli impianti hanno ripreso a funzionare regolarmente e i serbatoi registrano un netto aumento della disponibilità idrica. Quindi,anche se sull’intero territorio gestito da ACS permane una considerevole fragilità del sistema, rientra l’emergenza, anche ad Ariano irpino, dove l’estensione delle utenze ricopre una superficie di circa 30mila chilometri quadrati, pari all’intera città di Napoli, con le conseguenti difficoltà di individuazione delle perdite nel sistema di distribuzione e di intervento per effettuare le riparazioni. Superate le difficoltà, si conferma, quindi, il ripristino dell’ordinario approvvigionamento idropotabile, anche per la città di Ariano Irpino.
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