Ogni comune ha ottenuto una cifra prevista dalle risorse provenienti da Palazzo Caracciolo per mettere in sicurezza le aree interessate da amianto e per la prevenzione degli incendi. La somma ripartita è pari a 2,5 milioni di euro per tutti i comuni irpini che dovranno svolgere attività di bonifica dell’amianto presente negli edifici pubblici e per ottenere il rilascio della certificazione incendi, di cui molte strutture, come ad esempio alcuni istituti scolastici, sono sprovviste. L’ente Provincia ha attinto le risorse grazie all’avanzo di bilancio. Le risorse sono state assegnate in funzione del numero degli abitanti residenti per non penalizzare nessuno: da 5 a 20 mila euro al di sotto dei 3 mila abitanti; da un minimo di 20 mila ad un massimo di 250 mila per i comuni più grandi (come ad esempio Avellino). Ad Ariano vanno circa 118 mila euro, 43 mila a Grottaminarda, 41 mila a Mirabella Montella, 57 mila ad Atripalda, 65 mila euro a Solofra. Il presidente della Provincia Gambacorta ha firmato il provvedimento con cui destina le cifre da attribuire alle amministrazioni che dovranno presentare domanda entro il 30 settembre prossimo per l’ottenimento del finanziamento.
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