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Aree interne, 500 milioni per infrastrutture e servizi sociali

Infrastrutture di trasporto, opere e infrastrutture sociali e servizi per la pubblica amministrazione e per la collettività. Sono questi gli ambiti per cui sono in arrivo 500 milioni di euro, stanziati dal Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale, per potenziare i servizi e le infrastrutture sociali di comunità nelle aree interne.
L’intervento, inserito nel PNRR, è rivolto a promuovere soluzioni a problemi di disagio e fragilità sociale, con l’obiettivo di aumentare il numero dei destinatari dei servizi e la qualità dell’offerta, ma anche facilitare il collegamento e l’accessibilità ai territori in cui si trovano questi servizi. Saranno coinvolti almeno 2 milioni di cittadini residenti nei comuni delle aree interne, ma il 40% delle risorse sarà destinato al Sud Italia.
Le proposte potranno riguardare lavori pubblici e forniture di beni o servizi, tra cui la viabilità, il trasporto urbano, ma anche le scuole, i Beni Culturali, lo sport, lo spettacolo, il tempo libero, la sanità, la pubblica sicurezza, l’arredo urbano, l’illuminazione pubblica, le azioni innovatrici, l’assistenza sociale e i servizi essenziali per la popolazione rurale.
Possono partecipare al bando i comuni delle aree interne individuati come intermedi, periferici o ultraperiferici all’interno della mappatura 2021-2027. In Irpinia, potrebbero avanzare la loro candidatura il 50% dei comuni, praticamente tutti quelli della Valle Ufita, dell’arianese, della media Valle del calore e dell’Alta Irpinia.
Possono avanzare la propria candidatura anche enti pubblici del settore sanitario (le cui attività ricadono nel territorio dei comuni delle aree interne) e altri soggetti pubblici la cui proposta progettuale preveda però attività che si svolgono nel territorio di questi comuni. Le proposte possono essere presentate anche in forma associata, per un massimo di tre proposte.
Saranno attribuiti fondi da 300mila euro, per i comuni fino a 3mila abitanti, a 3 milioni di euro per quelli che superano quota 30mila.
Le domande devono essere presentate dall’11 aprile fino al 16 maggio 2022 e gli interventi finanziati dovranno concludersi necessariamente entro il 30 giugno 2025.

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