E' stato necessario far intervenire la polizia per calmare gli animi ed avviare subito una mediazione. Sul piede di guerra le assistenti domiciliari che operano sul tricolle per conto di una cooperativa. La loro agitazione si è protratta per circa due ore fino a quando non sono arrivati chiarimenti ufficiali a mezzo fax circa il trasferimento delle risorse. E' stato il responsabile del comitato tutela del territorio a chiedere agli uffici di ragioneria del comune di Ariano la determina di pagamento che attesta il trasferimento alla tesoreria del Piano di zona sociale delle spettanze arretrate. Un documento che da quanto si appreso giaceva da diverso tempo negli uffici comunali, addirittura da sei mesi.Tra burocrazia e lentezza della macchina amministrativa la vicenda pare che si stia ora avviando finalmente sul binario giusto salvo ulteriori imprevisti o colpi di scena . Lo stesso direttore Giuseppe Pippo ha parlato di caso parzialmente risolto.
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