"Terra dei fuochi: paure e speranze", questo il titolo del convegno promosso dalla Sezione della Fidapa di Ariano Irpino. L'evento è stato curato dalla dottoressa Mirella Marra. Un argomento di particolare attualità perché tratta della pratica criminale di "smaltire" o "riciclare" i rifiuti speciali bruciandoli, appiccando roghi che esalano fumi tossici, fonte di elevatissimo inquinamento della zona della Campania tra Napoli e Caserta, con gravissime conseguenze per la salute delle persone, che si ammalano prevalentemente di malattie tumorali. Assente don Patriciello per impegni in Toscana. Il sindaco di Ariano Gambacorta nel suo intervento di saluto ha auspicato che il ciclo dei rifiuti in provincia di Avellino si chiuda quanto prima per evitare il turismo dei rifiuti. Proprio per questo bisogna incrementare la raccolta differenziata nonostante i costi. Il sindaco ha apprezzato la valenza del convengo ma ha ricordato che oltre alla politica anche il cittadino deve fare la sua parte per non inquinare l’ambiente. Toccante la testimonianza di alcune mamme che hanno perso i propri figli per aver contratto calcinomi da radioattività. Ricordi indelebili che sono arrivati nel profondo degli animi di tutti. Tra i relatori ha preso parte anche il presidente di Biogem Ortensio Zecchino.