Sul caso Ariano gli epidemiologi dell’ASL e della task force regionale sono a lavoro per “analizzare caso per caso” e determinare con certezza se si tratti essenzialmente di persone che hanno avuto contatti diretti con casi già positivi. L’Azienda Sanitaria ha già specificato che i 10 arianesi risultati positivi giovedì sono tutti asintomatici e che non esistono nuovi focolai sul Tricolle. “Si tratta di una coda di asintomatici – ha sottolineato il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone – che ci aspettavamo in una situazione delicata come quella di Ariano, dove abbiamo registrato una grossa ondata viremica”. “Non è strano – dice Limone – eravamo preparati. Vuol dire anche che i nostri criteri e indagini epidemiologiche hanno funzionato perché abbiamo scovato gli asintomatici. La guardia però deve restare alta”. Uno screening, quello per individuare soggetti asintomatici, che l’ASL si impegna a continuare anche in vista della parziale ripresa dei contatti sociali e delle attività produttive e commerciali.
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