Grande partecipazione con un importante contributo di idee da parte delle associazioni e della società civile all’incontro tenutosi nella sala consiliare di Palazzo di Città alla presenza dell’intero Consiglio comunale e di una nutrita rappresentativa del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Ariano, per decidere iniziative eclatanti in difesa del Tribunale.
Seppur nella consapevolezza che si tratti di una battaglia difficile, Ariano Irpino non ci sta ad accettare con rassegnazione il decreto di soppressione del suo Palazzo di Giustizia con tutte le conseguenze drammatiche che il provvedimento comporterebbe, a cominciare dal rischio criminalità, fino alla perdita dell’indotto economico ma soprattutto per i grossi disagi al cittadino.
Tutti d’accordo sul fatto che bisogna scendere in piazza e far sentire la voce di un territorio che si sente scippato del sacrosanto diritto ad una Giustizia di Prossimità. Non una battaglia isolata ma quanto più possibile condivisa.
Valutate diverse forme di protesta con manifestazioni popolari da svolgersi ad Ariano e non solo. Costituito un gruppo operativo di coordinamento composto da amministratori e referenti delle associazioni che, a stretto giro, tradurrà in fatti quanto emerso nel corso di questo incontro con l’obiettivo di attivare quelle dinamiche sociali che possano portare la popolazione, non solo di Ariano ma anche degli altri 25 comuni della circoscrizione, a comprendere l’importanza di dare il proprio contributo per cercare di essere partecipi del proprio destino e non subire passivamente decisioni ingiuste quale quella della chiusura del Tribunale.
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