"Nei giorni scorsi è apparsa sulla stampa locale una presa di posizione della Cisl in riferimento ad una serie di trasferimenti in atto presso l'Asl. A prendere posizione, tra gli altri, vi è il segretario aziendale della Cisl. La presa di posizione appare quanto mai gradita ma alquanto rocambolesca dato atto che la vicenda delle mobilità interne presso l'Asl parte da lontano e, precisamente, dalla Delibera n. 231 del 1 marzo 2013 a firma del Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Locale relativa al regolamento aziendale di mobilità interno - così in una nota il Segretario Generale Fp Cgil Marco D'Acunto -.
Bene, in un primo tempo quella delibera venne fortemente osteggiata dalle Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL, USB e FSI tanto che il 5 marzo il Direttore Generale venne diffidato a revocare la delibera che si riteneva viziata da falso e da illegittimità. Falsa in quanto la delibera riportava falsamente che sulla materia si era preso atto delle osservazioni proposte dalle Organizzazioni Sindacali; illegittima in quanto il Regolamento non era stato redatto secondo quanto previsto dal Regolamento Regionale in materia di cui alla delibera n. 67 del 30 settembre 2011 - continua -.
Ebbene, a quella diffida la Direzione Generale rispose con la convocazione di una seduta di delegazione trattante svoltasi il 18 marzo nella quale le uniche organizzazioni a mantenere fermo il punto sull'argomento furono la CGIL e l'USB. Altri modificarono posizione ed atteggiamento.
Non basta. Nel corso di questi mesi ci sono stati numerosi trasferimenti, in particolare da Sant'Angelo dei Lombardi verso Avellino, Monteforte Irpino e Solofra, e da Bisaccia verso Avellino ed Ariano Irpino. Su questi trasferimenti, mentre CGIL e USB hanno avviato iniziative anche legali, la voce di altri non si è sentita se non per rappresentare che qualcuno dei lavoratori che poteva essere interessato al trasferimento era dirigente sindacale e non poteva essere trasferito senza il consenso delle organizzazioni. Cosa peraltro vera e sacrosanta se accertata come immagino sia stata dagli organismi competenti.
Ma non solo non si è sentita la voce, quanto alcuni di quei trasferimenti portano l'avallo proprio del coordinatore aziendale della Cisl che non ha solo quel ruolo ma è anche coordinatore infermieristico del Dipartimento di Salute Mentale ed in quel ruolo ha controfirmato alcuni di quei provvedimenti di trasferimento.
La FP CGIL stigmatizzando l'assurdo atteggiamento della Direzione Aziendale che non ha ancora rese note criticità ed eventuali esuberi di plesso, rappresenta che le Organizzazioni Sindacali sono convocate per martedì 26 per una riunione relativa alla mobilità inerente il Dipartimento di Salute Mentale. La FP CGIL si aspetta coerenza da tutte le forze sindacali firmatarie di quella diffida del 5 marzo 2013 a partire dalla richiesta che deve essere punto fermo del sindacato di costituzione del Consiglio di Dipartimento della Salute Mentale, organismo obbligatorio, del quale l'Azienda Sanitaria Locale di Avellino per motivi mai rappresentati, non ha ancora inteso dotarsi", conclude il Segretario D'Acunto
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