Il fronte contro le larghe intese all’Ato Rifiuti non molla la presa e insiste che prima di parlare di nomine per il vertice dell’ente, bisogna affrontare li programma. I 20 primi cittadini che hanno fatto saltare la prima assemblea dell’Ato e che poi si sono manifestati attraverso un documento, hanno tenuto una riunione per fare il punto e definire la loro strategia d’azione. La fronda è quasi tutta interna al centrodestra con qualche puntata dentro scelta civica. Il fronte dei non allineati vede la presenza anche di grandi comuni come Mercogliano, Atripalda e Monteforte.
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