Un investimento da 8 milioni con l'obiettivo di creare un polo di eccellenza nel campo dell'enologia. ''Abellinum'' porta la firma della Provincia. Entro fine anno il bando di gara, con il 2016 partiranno i lavori. L'edificio di viale Italia, sede del corso di laurea in enologia, verrà riqualificato e dotato di nuove aule, strutture, laboratori e cantine. Ciò consentirà non solo di ospitare più studenti, ma anche di aggiungere la specialistica alla triennale, così da rendere completa la formazione. Per tutti è un sogno che si avvera, Avellino e l'Irpinia diventano così capitale del vino. Il progetto è stato illustrato questa mattina presso la sala Grasso. Il polo enologico è il primo dei cinque che la Provincia ha intenzione di realizzare sul territorio.
Polo Enologico, il gruppo DAVVERO plaude all’iniziativa del presidente Gambacorta
“La città capoluogo diventerà capitale dell’alta specializzazione sull’Enologia e la Viticoltura. Il progetto della Provincia per la realizzazione del Polo Enologico Abellinum rappresenta l’esempio concreto della buona amministrazione che riesce a immaginare e a definire i progetti di crescita delle nostre comunità”. E’ quanto dichiara il capogruppo consiliare di “DAVVERO”, Gianluca Festa, che plaude all’iniziativa dell’ente di Palazzo Caracciolo di realizzare cinque Poli Scolastici Formativi di eccellenza, in altrettante aree del territorio.
“Siamo particolarmente soddisfatti della scelta di realizzare ad Avellino questo progetto – prosegue Festa – Ringraziamo il presidente Domenico Gambacorta e l’intero Consiglio per aver concretizzato un’iniziativa ambiziosa e interessante, in scia con quanto da sempre sollecitato da noi e dal collega Domenico Palumbo. In questo modo la città e la provincia avranno finalmente la propria università, da sempre evocata da tanti ma mai diventata realtà. Sarà volano di sviluppo per il capoluogo e l’intera Irpinia”.
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