Si sdoppia il capolinea degli autobus di Avellino. Non solo la storica Piazza Macello. Parte dei pullman, le compagnie diverse dall’Air, cioè quelle private, sono state dislocate presso campetto Santa Rita su via circumvallazione. Da qui partono le corse per Roma, Como, Calitri, Capriglia, Altavilla e Vallo di Lauro, mentre per tutte le altre destinazioni resta attivo lo storico terminal di Piazza Kennedy.
Ma circola l’ipotesi che nuove tratte saranno dislocate a campetto Santa Rita. L’obiettivo del comune è quello di limitare le emissioni inquinanti in un’area della città ad alta concentrazione di traffico veicolare. L’idea è quella di sposare tutti mezzi che provengono dalla parte est della città.
Idea che trova la contrarietà di Dino Preziosi, direttore generale dell’Air oltre che consigliere comunale di opposizione: ''Un capolinea-dice- è tale se ce n’è uno solo e se ci convergono tutti gli atobus. Sono assolutamente contrario, dunque, a qualsiasi forma di sdoppiamento’’. Sulla vicenda presto si terrà un incontro al Comune tra le parti interessate. Il caso riporta sotto i riflettori l’annosa querelle sui lavori della autostazione di Via Colombo, che avrebbe dovuto già da tempo essere il terminal cittadino. I tempi per l’apertura, invece, si sono ulteriormente allungati. Proteste arrivano da federconsumatori e Cgil. Il problema riguarda l’assenza di un parcheggio antistante l’autostazione. Soluzione che per il sindacato sarebbe comunque tampone e non attuabile. La Cgil chiede che si faccia chiarezza e che non si prendano decisioni bizzarre come quello di sdoppiare il capolinea.
Commenta l'articolo