Una bolletta dell’Alto Calore da 10800 euro. Accade ad Ariano irpino. La strana storia del signor Dario Cupola l’abbiamo raccontata ieri. L’uomo, cuoco napoletano con una casa che utilizza saltuariamente, in contrada Turchitiello, si è visto recapitare una fattura che definire salata è un eufemismo. Soprattutto se si pensa che la bolletta precedente ammontava ad un euro. Come spesso accade in queste vicende c’è un però. Il signor Cupola ha montato sul tetto un impianto fotovoltaico per riscaldare l’acqua. Tale impianto aveva una perdita poi riparata dallo stesso utente, come attesta la documentazione. Da qui il grande consumo di acqua registrato dal contatore. Consumo che l’Alto Calore ritiene ci sia effettivamente stato anche se all’insaputa dell’utente e che è venuto fuori grazie alle letture in corso su tutto il territorio. Dopo i lavori di riparazione, il signor Cupola ha chiesto di riformulare il pagamento dovuto. L’Alto Calore, ai nostri microfoni, si dice disponibile ad andare incontro all’utente, applicando una tariffa di un terzo inferiore e consentendo la rateizzazione del pagamento. In pratica Dario Cupola pagherà intorno ai 3.500.
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