Ancora nulla di fatto alla Camera di Commercio di Avellino. Federica Vozzella si ferma a quindici voti, Ciriaco Coscia a otto, tre le schede bianche. La situazione non si è sbloccata ma rispetto alla prima votazione c’è una novità di non poco conto: Federica Vozzella, imprenditrice in quota Confindustria, ha racimolato altri tre voti, raggiungendo così quota 15, soglia sufficiente per essere eletta in terza convocazione prevista per martedì prossimo quando sarà riunito nuovamente il consiglio camerale. Al momento l’elezione di Federica Vozzella alla terza convocazione sembra lo scenario più probabile, anche se non sono da escludere ulteriori colpi di scena. Il presidente uscente Costantino Capone era convinto di aver ritrovato la sua maggioranza intorno all’esponente di Confindustria già al primo voto, ma così non è stato, anche per l’imprevista affermazione di Coscia. Nel caso di elezione Federica Vozzella della Desmon, vantando dell’appoggio di Capone, sarà il primo presidente donna di una Camera di Commercio italiana. Ciriaco Coscia invece è stato indicato dalla stessa Cna e da Confesercenti. Quella di martedì sarà una battaglia dura ma il consiglio della camera di Commercio dovrà fare in fretta per approvare entro la fine di aprile il bilancio, pena il commissariamento. Questo fatto indebolirebbe di molto l’ente avellinese, soprattutto in un momento storico nel quale si pensa alla fusione della Camera di Commercio di Avellino e di Benevento.
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