Luci e ombre nel report 2020 sulle criticità degli istituti penitenziari irpini. Il rapporto è stato redatto dall'Ufficio del Garante per i detenuti della Regione Campania, guidato da Samuele Ciambriello. La presentazione presso la sala consiliare del Comune di Avellino. Secondo lo studio, al 30 aprile 2021, sono 758 le persone detenute in Irpinia, di cui 98 straniere. Se sono pressoché pieni gli istituti di  Avellino, Sant'Angelo dei Lombardi e Lauro, ad Ariano Irpino non si registrano problemi di sovraffollamento: 275 i posti disponibili, 195 i reclusi.

Rispetto al personale il garante evidenzia la totale mancanza di mediatori culturali in pianta stabile e la cronica assenza di psichiatri. Alla voce ''eventi critici'' si contano 377 infrazioni disciplinari, 169 atti di autolesionismo, 12 tentativi di suicidio nel 2020, di cui la metà ad Ariano. 356 i detenuti impegnati in attività lavorative, 344 quelli che hanno frequentato corsi d'istruzione. Dati in chiaroscuro, dunque, con aspetti positivi, negativi e criticità fisiologiche che vanno dalla carenza di personale alle aggressioni alle forze di polizia penitenziaria.