La carenza di personale nelle Forze di Polizia e i mezzi obsoleti compromettono il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini: la denuncia arriva da Vincenzo Moccia, Segretario provinciale dell’Ugl Polizia di Stato in servizio al Commissariato di Ariano. Alla luce degli ultimi furti avvenuti sul Tricolle anche in pieno giorno, è possibile fare un’analisi che evidenzia purtroppo quanto le poche risorse a disposizione vadano a ridurre gli effetti della macchina della sicurezza. La conseguenza è che molte zone, come la frazione Brecceto da qualche settimana presa di mira dai ladri, restano senza controllo.
E anche chi delinque si rende conto che le forze dell’Ordine sono in seria difficoltà e riesce a commettere furti senza troppi ostacoli. Non c’è inoltre garanzia della pena e ciò avvantaggia i malviventi.
“A stento – spiega il segretario - si riesce a far uscire una o più volanti per turno e il vero problema resta la periferia, dove la maggior parte dei Commissariati deve far fronte alla carenza di personale, tra l’altro ultracinquantenne, e garantire qualche turno, con pochi mezzi di fortuna”.
L’Ugl polizia si rivolge all’amministrazione di Ariano che viene invitata a gestire nel migliore dei modi le esigue risorse disponibili e condanna la politica dei tagli.
Non è solo Ariano a dover fare i conti con questa dura realtà, ma tutta la Provincia di Avellino. Anche negli altri comuni irpini, i disagi maggiori si registrano in periferia. “A questo punto – conclude Moccia – è inutile tenere piccoli presidi che non riescono a garantire il controllo del territorio per mancanza di uomini e mezzi. E un commissariato per sopravvivere ha bisogno anche di personale giovane e motivato”.
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