Amarezza a Frigento dopo l’esito delle indagini sulla truffa ai danni dei Francescani che hanno portato il Gip del Tribunale di Avellino, Fabrizio Ciccone, a firmare il decreto di sequestro preventivo di beni per oltre 30 milioni di euro. In una nota, i Frati ringraziano Finanza e Procura dicendosi pronti a collaborare. “In questo momento – dicono anche – teniamo a rassicurare i nostri generosi benefattori che quanto da essi donato ritroverà la destinazione che li ha motivati”.
A Canale 58 parla don Pietro Bonomo, parroco di Frigento e vicario zonale della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi
Commenta l'articolo